Sunday, December 28, 2008

I Presepi in Puglia

La Puglia riscopre i presepi viventi
Oltre cinquanta centri ospitano affreschi di vita che fondono religione e arte nel solco della tradizione
di Francesca Russi
Tra le stradine dei borghi antichi, nelle grotte carsiche, tra i ruderi delle chiese medievali e sulle colline innevate: sono questi gli scenari nei quali si rinnova la tradizione dei presepi viventi. La Puglia anche per quest´anno si trasforma in palcoscenico della Natività: sono oltre cinquanta i comuni della nostra regione ad aver allestito per le feste natalizie rappresentazioni viventi della Betlemme di duemila anni fa. Affreschi di vita che fondono arte, tradizione, religione e folclore.

Le ricostruzioni storiche messe in piedi dal Gargano al Salento rievocano la notte di Natale attraverso personaggi in costume, musiche palestinesi e canti popolari, sapori e odori della cucina locale in vicoli, angoli e piazze.

A Rignano Garganico, il paese più piccolo del Parco nazionale del Gargano, va in scena la Natività più grande della Puglia. Più di 400 figuranti di tutte le età faranno rivivere domani pomeriggio le atmosfere di fine Ottocento. Teatro dell´evento il centro storico di origini medievali; la nascita di Gesù, invece, nella grotta Paglicci, giacimento rupestre paleolitico. A guidare i visitatori, che si prevedono nell´ordine di cento mila, uno speciale Gesù Bambino dotato di ali che volerà tra le botteghe di fabbri, falegnami e ricamatrici. Per l´occasione è stato bandito anche un concorso fotografico destinato a dilettanti e professionisti. Lo spettacolo si replica il 6 gennaio. Ma non è l´unico evento in provincia di Foggia: anche Deliceto ospiterà la sua Natività nel convento di Maria della Consolazione, da visitare tutti i giorni sino all´Epifania.

Tanti i presepi viventi nel Barese. A Conversano questa sera, il 4 e 6 gennaio suoni e canti natalizi per un viaggio tra antichi mestieri e prodotti tipici. Il comune di Casamassima oggi inaugura la terza edizione del presepe con 160 comparse in costume arabeggiante; domani sera la festa è a Grumo Appula, mentre Altamura dà appuntamento al 4 gennaio. Sette date (oggi, domani e martedì e poi il 2, 3, 4, 6 gennaio) invece per il presepe di Canosa, allestito sull´area archeologica.
Gemellata con Assisi, città dove nacque il presepe, è la Natività di Pezze di Greco. Tra gli altri appuntamenti del Brindisino, oltre Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Mesagne, San Vito dei Normanni e Laureto, c´è quello di Ostuni, nel cuore del centro storico. Ma è in provincia di Taranto la rappresentazione sacra della Natività più famosa e visitata della Puglia: a Crispiano, nello scenario rupestre del Vallone, il presepe si colora di Africa: sarà una giovane coppia congolese ad interpretare la Sacra Famiglia. Insieme a Maria e Giuseppe, tanti altri figuranti con la pelle scura, più simili ai personaggi raccontati dalle sacre scritture, per il primo presepe vivente multietnico: accesso consentito la domenica e, per l´arrivo dei Magi, il 6 gennaio. Il giorno della Befana sarà la volta dei comuni jonici di Lama e Lizzano: a cavallo, i tre re attraverseranno le vie cittadine, scortati da paggi e scudieri. A pochi chilometri, Faggiano ripresenta per la sedicesima edizione il presepe che ha già ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali. Originale poi la cornice di Mottola, tra giochi di luci nelle grotte della Madonna delle Sette Lampade.

Anche il Salento propone un ricco programma di eventi. A Sanarica la ricostruzione fedele di un vecchio frantoio consentirà di fare un viaggio nella memoria, assaporando pittule calde. La rievocazione religiosa del Natale si ripete a Castro e a Carpignano Salentino. Ma a registrare il pienone, come da tradizione, sarà da domani la rappresentazione di Tricase, giunta alla 32esima edizione. Surreale il clima che caratterizza uno dei più suggestivi presepi viventi pugliesi, gemellato con Betlemme: sulla collinetta di Monte Orco, innevata artificialmente, si snoderà un percorso dai grandi numeri: due chilometri, quattro ettari in totale di superficie, 250 figuranti.

Monday, December 22, 2008

Qualche menu di Natale in Taranto

Trattoria da Pio
Menù di Natale € 35,00
Antipasti:
Crostini mari e monti, carpaccio di salmone affumicato, rotolone di pesce spada cal lardo di colonata, cestino di fave e gamberetti, barchetta allo scoglio, seppioline dello jonio ai carciofi.
-Tortelloni di speak al profumo di bosco,
-risotto di mare allo champagne
-filetto di spigola in crema di limoni
-tocchetti di agnello all'agro con patate novelle al rosmarino
dolce natalizio, amaro, caffè

ristorante Black sound
Menù di Natale 2008
Antipasti:
Misto affettati di Norcia
Fantasia di mare
Primi piatti:
Fagottino in salsa Mornay
Farfalloni con crema di zucca e gamberi
Secondi:
Gamberoni arrosto
Arista con funghi porcini
Frutta
Dessert
Bevande in genere
Caffè e amaro al banco bar
€ 35,00

La Lumaca:

PRANZO DI NATALE

ANTIPASTI E APERITIVO GUARNITO
Polpo alla luciana, uccelletto, fonduta,
filetto fresco di merluzzo scottadito,
fior di latte con crudo di Parma, quick Loraine assortite

PRIMI PIATTI
Risotto ai frutti di mare
Agnolotti ai porcini

SECONDO PIATTO
Cosciotto alla Nerone
o spigola alla brace e contorni misti

Macedonia con gelato
Panettone
Spumante
Caffè o Amaro

Bevande
Vino bianco o Novello

€ 30,00

La Piazzetta:
Menù di natale

Antipasto della casa
-Strozzapreti al profumo di mare
-Tagliolini con zucchine e gamberetti
-Filetto di orata in crosta di patate
Contorno dello chef
Trionfo di frutta fresca
Panettone e spumante
Bevande escluse

€ 25,00